Cottura a bassa temperatura: cos’è e perché sceglierla

2 Mar

Al contrario di quello che pensano i più, la cottura a bassa temperatura non è un procedimento che utilizzano solo gli chef o comunque i professionisti del settore.

È una tecnica che consiste nel cuocere i piatti a temperatura costante tra i 50 e i 60 gradi circa. Ma a cosa serve la cottura a bassa temperatura?

La cottura a bassa temperatura (abbreviata con cbt) permette agli alimenti di mantenere in modo impeccabile sia il sapore sia la consistenza. Questo avviene perché il cibo cuoce con un ricircolo del calore, i liquidi di cottura non si disperdono e la carne o qualsiasi altro prodotto venga cotto in questo modo non si secca, mantiene la sua naturale morbidezza e tenerezza.

In molte preparazioni, una volta cotto a bassa temperatura un prodotto, è necessario abbatterlo (cioè portarlo subito a valori bassi) per poterlo conservare in freezer e completare la preparazione in un secondo momento.

Le cucine PanBolla prediligono la lunga a delicata cottura a bassa temperatura che esalta i sapori e mantiene intatte le caratteristiche organolettiche degli alimenti, una cottura che dopo un gusto più intenso e una morbidezza che accompagna in modo eccezionale pranzo e cena (scopri ad esempio il nostro Maialino CBT in teriyaki).

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